Nelle chiacchiere sulle cose d'oltreoceano, dimenticavo che domani e dopo si vota. Non ho molto da dire, ma quello che va detto l'ho twittato ieri e cioè la Corte dei Conti: " In Lombardia oggi è peggio di Tangentopoli " e la vergogna dei media che hanno nascosto la notizia fra le pagine: Corsera, Repubblica, Sole 24 ore, Il Giornale, come si dice: una faccia una razza...
Siamo stati governati da lombardi negli ultimi 15 anni, con qualche innesto romano, napoletano, siciliano. Qualcuno ancora dice che la Lombardia è la capitale morale. Le olgettine concordano. Se la Lombardia o Milano, sono capitali di qualcosa in questi 15/20 anni, lo sono certamente del Regno di Comunione e Liberazione e della Corruzione. Non a caso i cardinali Martini e Tettamanzi sono stati allontanati. Formigoni docet et impera. Ho ancora qualche "amico" da quelle parti, i milanesi si sa, si dimenticano velocemente di qualcuno che non è più sotto i riflettori o ai loro servigi. Nessuno di loro mi parla della corruzione e del malcostume. Le hanno metabolizzate e sono mutati geneticamente.
Se oggi si può dire qualcosa della politica e del management longobardo o assimilati (non dimentichiamo che Milano è la capitale della Puglia...), è che una persona di talento e capacità non ha bisogno del consenso e della propaganda di cui invece vivono e hanno vissuto i potenti sotto la madonnina. Non ha bisogno dell'approvazione e del successo: sa benissimo quando ha fatto qualcosa di speciale e quando invece ha toppato... Non ha bisogno di comprarsi e circondarsi di servi, maggiordomi e lacchè. Di ballerine/i perchè no?!
Milano ha fallito due volte, o meglio: sono 30 anni che vive sul simulacro dei mitici anni '50 e '60. O mi sbaglio caro Zanardi?
Ha avuto molteplici possibilità ed ha fallito, anzi ha infangato e svilito anche quello di buono che era stato costruito da pochi negli anni '80 e '90: il glorioso made in Italy.
E poi basta con la Bocconi e i bocconiani. Basta! Hanno prima disfatto, spezzettato e raso al suolo il tessuto industriale del Nord e poi si sono buttati all'arrembaggio delle casse pubbliche e dei risparmi privati.
Napolitano si vergogni, non si merita certo il titolo che lo precede!
Per questo e per tanti altri motivi, credo sia ora di cambiare registro. Chi vota ancora a destra, sinistra o quei pagliacci della Lega o è un inetto o un opportunista. L'alternativa?
L'incognita del 5 Stelle.
Come ho avuto modo di scrivere, qua a Rimini non hanno combinato un granchè dopo aver preso 3 consiglieri. Neanche più una manifestazione in piazza, una dimostrazione contro lo squallido opportunismo e clientelismo di cui è impregnata anche questa città. Nulla, solo comunicati stampa. Come i politici, insomma.
Proviamoli in Parlamento, poi si vedrà. Non può andare peggio di quelli di prima! E non ci vuole poi molto, no?!
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