Il 2011 non è stato un anno da ricordare per i più, sembra uno di quelli da lasciarsi alle spalle, tranne per due cose: la fine del Losco e la morte di Steve Jobs.
Del Losco c'è poco da dire e vista la strana fine del suo caro guru Don Verzé, non si può che essere preoccupati quando un Losco va al potere e di conseguenza controlla polizia e i cosiddetti Servizi. Il brutto esempio di Maroni docet.

Di Jobs ci sarebbero tante cose da dire e prima o poi troverò il tempo. E non è un problema di Apple, ma è un problema almeno Americano: perché negli States non c'è un altro imprenditore che possa affascinare oltre che funzionare. Di Balmer si vergognano pure Gates e i nerd Windows, di Scmidt che dire? Lo squallore avanza: puro veleno vestito elegante. Non cito neanche Zuckerberg perché molti si stanno stancando di quel tipo di social business, che ricintrullisce quanto la tv del Losco, e del suo modo di fare monopolista. Chi invece avanza e si allarga è Bezos di Amazon. Ma al di là dei risultati quello che manca agli altri è la simpatia, l'ironia, e la naturalezza di Jobs sul palco e nelle conferenze. Non so se vi siete visti Jobs con Gates e poi lui da solo con la coscienza della morte in arrivo a All Things Digital, ma è imperdibile.
Questa foto qua è un po' come il PD e il Losco, con la differenza che il PD senza il Losco non propone nulla di innovativo, mentre Jobs, abbandonata la "guerra" ad IBM, ha saputo costruire qualcosa di molto più importante e incisivo nella storia dell'uomo e della macchina.
Che il 2012 sia un anno di belle e brave persone e che i loschi finiscano dove si meritano. Auguri!
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