" Questo Blog lo dedico ai folli. Agli anticonformisti, ai ribelli, ai piantagrane, a tutti coloro che vedono le cose in modo diverso. Costoro non amano le regole, specie i regolamenti e non hanno alcun rispetto per lo status quo. Potete citarli, essere in disaccordo con loro; potete glorificarli o denigrarli ma l’unica cosa che non potrete mai fare è ignorarli, perchè riescono a cambiare le cose, perché fanno progredire l’umanità. E mentre qualcuno potrebbe definirli folli noi ne vediamo il genio; perché solo coloro che sono abbastanza folli da pensare di poter cambiare il mondo lo cambiano davvero. Da "Think different"


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05/02/10

Ancora sul copyright, da me e da Ars Technica

Leggo ieri sera un altro bel post su Ars Technica, questa volta sul copyright e su una sentenza che farà clamore, di certo, ma si spera farà pure legge nei paesi democratici, non come il nostro...

 Ecco un assaggio della sentenza di questo giudice intelligente, capace e anche ironico:
..."Per utilizzare un immagine piuttosto pittoresca che evochi la congiura della pirateria su Internet con una analogia altamente imperfetta: Il file che viene condiviso nel p2p è il tesoro, il client BitTorrent è la nave, il file ".Torrent" è la mappa del tesoro, The Pirate Bay fornisce mappe del tesoro gratuite e il tracker è il vecchio saggio che deve essere consultato per comprendere la mappa del tesoro" ...
Ma prima un esperienza personale: dunque posto un mio video su YouTube e dopo qualche giorno per vedere se veniva visto, ci trovo un bel "Copyright info". Leggo che è stato BLOCCATO in alcuni paesi per un supposto copyright infringement reclamato sull'audio da una banda che si chiama GoDigital che sta causando vari problemi sul Tubo. Questi  signori fanno i poliziotti senza che ne abbiano il diritto o la giurisdizione, ma ancor peggio hanno un sistema, credo automatico, che riconosce i "motivetti" e che blocca quelli che pare a loro, o per dirla come loro: di cui loro proteggono i diritti per conto terzi...
Ma guarda che bel mestiere si sono inventati, un po' come Halliburton o Blackwater in Iraq e nelle guerre senza gara d'appalto made in US, privati che mettono il becco in questioni legali discutibili, ma di cui non vogliono discutere e rispondere. E come loro, fanno solo guerra preventiva...
Allora cerco nelle pagine di help e nel forum di YouTube e trovo che molti altri hanno problemi simili e sono particolarmente incavolati. Se leggete il forum digitando appunto il nome di quella società troverete di tutto, e qualcuno in US gli sta facendo anche causa. Perchè? Perchè gli hanno bloccato delle musiche royality free incluse con Final Cut Pro, Soundtrack, Garage Band, iMovie etc...!!! Siamo alla farsa o al tentativo di estorsione come paventava qualche user...
Ma qualcuno più tranquillo consigliava di mandare un messaggio alla società chiedendo chiarimenti. Così faccio. Hanno anche un form apposta. Lo sanno i furbetti della canzoncina...
E gli chiedo: " cari signori come fate a dire che il frammento di un opera lirica del 1880 è vostro? Semmai potreste detenere i diritti di esecuzione. Bene, quali esecuzioni di quell'opera e di quell'aria di quell'opera detenete, così ne metto una che non detenete?"
Nel sito, i furbetti, promettevano di rispondere in  "1 o 2 working days" sono passati 8 working days carucci miei...
Ora, di quell'aria di quell'opera esistono, almeno nel mondo moderno da quando si registra anche su grammofono, 1000 esecuzioni diverse o più! Ci sono passati tutte le Orchestre Sinfoniche e di musica lirica, buona parte dei cantanti lirici e dei cori d'orchestra degli ultimi... visto che siamo nel 2010 diciamo... 80 anni...? Negli anni 30 esistevano le opere su disco per grammofono, tant'è che ho in eredità quello della mia cara nonna che amava la lirica, ma le opere glie le hanno portate via gli inglesi con la cosiddetta liberazione...
Allora ed infine, per ora, torno sul Tubo e compilo il form per la Disputa sul Copyright, peccato che quelli del Tubo c'avranno si e no, almeno 500 dispute al giorno...

Quindi dopo aver raccontato una storia vera e personale sulla bufala del copyright e sui tentativi di truffa o di estorsione che certi progetti di legge o certe leggi esistenti introducono, passo alla buona notizia!

Di nuovo da Ars Technica tradotto in automatico:
Studios crushed: ISP can't be forced to play copyright cop
By Nate Anderson | Last updated February 4, 2010 2:08 PM

In una definitiva sconfitta per gli studios cinematografici e in un primo caso del suo genere a livello mondiale, Australia Corte Federale ha stabilito che gli ISP non hanno alcun obbligo di agire su avvisi di violazione del copyright o di disconnettere gli abbonati dopo aver ricevuto più lettere. Se i detentori di copyright voglio giustizia per il file-sharing illegale, hanno bisogno per iniziare a prendere di mira le persone giuste: chi ha commesso l' infringement.

The sentenza emessa oggi dal giudice J. Cowdroy vuole essere niente di meno che magistrale: in 200 pagine, esamina la questione sotto ogni angolazione possibile, perché l'importanza "evidente del procedimento per la legge del diritto d'autore sia in questo paese ed eventualmente all'estero." ...

Vale la pena di leggerselo tutto perchè questo Giudice è un mito!

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