Parecchio tempo fa, Orphanage, aveva lanciato l'iniziativa Open Fx che altro non è, che l'idea di aprire lo sviluppo di plug in e applicazioni per effetti speciali a sviluppatori di tutto il mondo. Non se ne è fatto più nulla fino al NAB quando 9 fra le maggiori società di Plug in e FX hanno creato un Associazione e firmato un intesa: Assimilate, Autodesk®, Digieffects, FilmLight, The Foundry, GenArts® and RE:Vision Effects. Che è già stata adottata anche da altre società del settore in queste applicazioni:
Assimilate® SCRATCH®
Autodesk® ToxikTM software
FilmLight's Baselight
GenArts® Sapphire® plug-ins
The Foundry's Nuke compositor and Tinder, Keylight and Furnace plug-ins
RE:Vision Effects' ReelSmartTM Motion Blur and DE:Noise plug-ins
Digital Vision's FilmMaster
Grass Valley's Bones
Eyeon Fusion
Avid DS
Photron's Primatte Keyer
Certo Apple manca, ma non bisogna dimenticare che Apple è stata forse la prima a dare la possibilità di sviluppare plug in semplicemente. Prima per FCP e poi con l'introduzione degli FX plug e delle Core routine per tutti i software audio video di Final Cut Studio e oltre. Senza dimenticare che in rete ci sono decine di plug in audio AU (Audio Unit) gratuiti! FXFactory ha fatto poi il resto integrando quelle rooutine ad un interfaccia che si connette a Quartz per modificare, personalizzare, o creare gli FX plug con grande successo. Che pure Adobe After Effects ora supporta dalla CS3 in poi. Probabilmente con la release di Snow Leopard ovvero il 10.6 Apple darà un ulteriore spinta ed evoluzione al motore videografico del suo sistema operativo, ma mi auguro che sposi pure gli Open FX continuando nella sua politica di apertura ai developpers, non solo per iPhone!
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21/05/09
FX Open Source: un altra lezione di intelligenza
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